Eccoci di ritorno dalla pausa invernale, prontissima per un caffè insieme e una chiacchiera del più e del meno!
Come stai? Cos’hai fatto di bello?
Io ho deciso di fermarmi completamente con il lavoro e con i viaggi e quale momento migliore, quindi, per un lungo rewatch di “Game of Thrones”?
Ebbene si, mi sono immersa in una maratona GOT e ti dirò, sapendo già in anticipo ogni colpo di scena, ogni “Dracarys!” e come sarebbero andate le cose, riguardarlo mi ha fatto notare tantissimi dettagli che durante la prima visione mi erano sfuggiti, mi ha aperto un mondo!
Ogni volta che Petyr Baelish sfoderava uno dei suoi enigmatici monologhi sapevo esattamente dove ogni sua parola subdola stava portando, tutto il percorso narrativo di Jon Snow è apparso molto più carico di significati nascosti che prima mi erano sfuggiti, per non parlare di quello di Tyrion Lannister - STUPENDO- mi ha dato l’idea di vedere una serie completamente nuova.
Un altro dettaglio che mi ha colpito è stata la simbologia: per esempio, i corvi di Bran non erano solo semplici uccelli che gli permettevano di guardare oltre, erano veri e propri strumenti di una guerra più grande e complessa.
E le conversazioni! Riascoltandole ho capito quanto ogni dialogo fosse un puzzle complesso, pieno di indizi, minacce velate e promesse.
E vogliamo parlare dell’abbigliamento?
Per un’appassionata come me di enclothed cognition è stato una vera riscoperta: mi sono persa a notare la trasformazione dei costumi dei personaggi, specchio dei loro percorsi interiori, da Sansa che passa dai toni chiari e delicati ai colori scuri e imponenti, fino a Daenerys con i suoi abiti che diventano sempre più regali e minacciosi.
Questa seconda visione di “Game of Thrones” è stata come leggere un libro per la seconda volta: scopri dettagli che prima avevi trascurato, comprendi meglio le scelte dei personaggi e ti ritrovi ad apprezzare la complessità di una storia che pensavi di conoscere già a fondo.
Unico aspetto negativo, una maratona fa saltare ancora più all’occhio quanto le ultime stagioni siano nettamente peggiori rispetto alle prime!
Da leggere
In questi giorni non ho solo passato il mio tempo a guardare GOT, ma ho anche letto molto e tra tutti i libri voglio consigliarti “Rock Therapy” di Massimo Cotto. Più che un libro è una raccolta di “cure” musicali!
Dimmi come ti senti, di cosa hai bisogno - dal mal di testa alla tristezza - e ti dirò cosa ascoltare!
Inoltre, in pieno stile dell’autore, il libro è ricco di storie, fatti e aneddoti legati alle leggende del rock e alle loro canzoni.
Da guardare
Mesi fa avevo lasciato a metà “The Bear” proprio per guardare a Natale la puntata di Natale!
Avevo letto che era una puntata di svolta per la serie e che ci avrebbe offerto nuovi punti di vista e informazioni sui protagonisti e così è stato!
Questo episodio esplora temi come la malattia mentale, le relazioni familiari e il legame tra cibo e affetti.
Scopriamo come il cibo abbia sempre avuto un ruolo centrale nella vita dei Berzatto, un simbolo di contraddizioni e di sfide emotive; la tensione raggiunge il culmine con un evento drammatico durante la “Cena dei sette pesci”, una tradizione familiare che simboleggia l'intensità e la complessità delle relazioni tra i personaggi.
Questo episodio, il sesto della seconda stagione, è una profonda riflessione sulla sopravvivenza emotiva e sui legami familiari, quando guardarlo se non a Natale?
Ps: tra le guest star Jamie Lee Curtis e Bob Odenkirk, non serve aggiungere altro!
E tu, cos’hai visto, letto, ascoltato in questi giorni?
Da Wave alla Community
Oltre a tornare operativa con le mie sessioni individuali questa settimana riprende anche il lavoro all’interno della Wave Community, quindi agenda alla mano per le iscritte e segnate che la nostra prima sessione di coaching di gruppo sarà giovedì 11 gennaio alle 11:00!
“Ma se non ho la minima idea di cosa voglio come li faccio gli obiettivi?”
Se te lo stessi chiedendo ho la risposta per te! Ti arriverà nella Waveletter di martedì insieme all’agenda di tutti i nostri appuntamenti del mese!
Puoi iscriverti qui e come regalo di benvenuto riceverai subito il Wave Tracker che usiamo all’interno della Community!
Per rimanere a tema Wave Community vi ricordo che il 17 gennaio alle 11:00 ospiteremo Marta Brambilla che ci parlerà di libera professione e indipendenza finanziaria come strumenti di emancipazione - ISCRIVITI GRATUITAMENTE QUI!
From web with curiosity
Girando in giro tra web e newsletter ecco qualcosa di curioso che ho trovato:
Get Brickified, puoi creare il tuo LEGO Masterpiece.
Ti basterà caricare una tua foto sul sito e diventerai un LEGO!
Questo sito invece raccoglie tanti piccoli mini-siti realizzati dallo sviluppatore Neal Agarwal. C’è veramente di tutto, puoi progettare il prossimo iPhone o impilare pietre in riva al mare! Se hai tempo da perdere, fallo qui!
Infine, Boris Mocka ha inventato più di 1500 modi per annodare la cravatta, perché accontentarsi di un nodo Windsor o un nodo doppio quando ne hai 1500 a tua disposizione?